Ornus, uno studio, l’emozione di un giardino
Siamo paesaggisti e progettisti che lavorano con entusiasmo
Ornus è uno studio di architettura del paesaggio lanciato a Roma nel 2018 con l’obiettivo di realizzare spazi outdoor pubblici e privati, moderni, funzionali e piacevoli da vivere. Nel 2021 abbiamo deciso di essere presenti oltre a Roma anche a Milano, dove ci stiamo confrontando con un mercato molto esigente.

La storia di Ornus ha inizio però alcuni anni prima, quando dopo aver percorso strade diverse i due cugini Daniele Proietti (paesaggista) e Manuel Ammirata (imprenditore) si ritrovano insieme sulla strada della grande passione per l’architettura del giardino. Nasce così Ornus uno studio interamente dedicato alla progettazione e alla realizzazione giardini.
Sempre nel 2018, quindi già nel primo anno di attività aziendale, entrano a far parte dello studio di architettura di Ornus due nuovi protagonisti: l’arredatore Salvatore Gagliano e l’architetto paesaggista Danilo Bitetti, i quali come vedremo apporteranno delle esperienze di alto profilo. In questi anni, infine, altri nuovi e giovani professionisti si stanno formando nell’azienda.
Il nostro team
L’archiettura per spazi esterni, a qualsiasi scala di intervento, è sempre una scienza multidisciplinare in cui sono necessarie professionalità differenti. Ogni progetto che viene commissionato è frutto del lavoro coordinato di un team di professionisti capitanati dal paesaggista Daniele Proietti.
Daniele Proietti – giardiniere paesaggista:
Alla guida del team c’è il giardiniere paesaggista Daniele Proietti, laureato in archeologia, perito agrario e studioso di botanica. La sua formazione gli consente di svolgere il lavoro di progettista di giardini e terrazzi con un approccio capace di sintetizzare natura e cultura.
Daniele, quando ha tempo a disposizione, partecipa alla fase di realizzazione del lavoro insieme agli operai e alle maestranze. In quei momenti è difficile non vederlo sporco di terra o di calce. Proprio grazie al suo know-how, teorico e pratico insieme, Daniele Proietti è in grado di interpretare l’architettura del paesaggio nella sua complessità.
“[…] amo le foglie, ma i fiori sono fantastici. Sono comparsi sulla terra solo nell’era dei dinosauri, ma in poco tempo hanno conquistato tutto, persino i deserti. Se avete mai volato in primavera sul mar Baltico, vi può essere capitato di osservare le onde del mare che si tingono di giallo. Quel giallo è dato da milioni di tonnellate di polline riversate nell’aria dalle foreste di abeti nel tentativo di diffondere la loro specie, le piante a fiore non sprecano tutta questa energia, perché a trasportare a destinazione il polline ci pensano gli insetti. I fiori hanno conquistato il mondo grazie alla loro bellezza e gli insetti si innamorano dei fiori, impossibile per loro resistere al richiamo dei loro profumi e dei loro colori. La sensazione che proviamo noi nel vedere, regalare o ricevere un fiore, è però nulla in confronto con quello che provano le api. Fenomeni come questi ci dicono di come la bellezza sia un fenomeno fisico universale della natura tutta, un fenomeno che nella sua forza travolgente travalica le barriere di specie, investe e cattura anche noi.”
(Daniele Proietti – paesaggista) In una visita guidata all’Orto Botanico di Roma. 2018.

Manuel Ammirata – manager:
Manuel Ammirata, giovane imprenditore capitolino collezionista di arte contemporanea, trova il proprio successo lavorando sull’asse Roma Miami nel settore immobiliare e nel riciclo dei materiali. Da sempre appassionato di arredamento di lusso e architettura, Manuel intravede in Ornus la possibilità di trasformare in lavoro le sue passioni. Così nel giro di pochi mesi mette a punto il core business aziendale.
Manuel Ammirata ha avuto spesso un ruolo di primo piano nella selezione delle aziende fornitrici. Alcune delle sue creazioni sono riportate su note riviste di design, tra cui “AD – Le più belle case del mondo” .
Danilo Bitetti – architetto del paesaggio:
Danilo Bitetti è un’architetto del paesaggio nato nel 1954, oggi consulente del verde noto a livello nazionale. Un architetto, o meglio giardiniere paesaggista, come ama definirsi, a tutto tondo, riservato e lontano dai riflettori del web. In passato professore di Architettura del Paesaggio al Quasar Design University, per il corso “Italian Garden design”. Inizia il lavoro di consulente a metà degli anni ottanta in Brasile. In questo paese diventa allievo e collaboratore di quello che è considerato uno dei più famosi architetti paesaggisti di sempre Roberto Burle Marx, Danilo Bitetti è ora a sua volta il maestro indiscusso del nostro team. Grazie alle sue profonde conoscenze botaniche, conduce tour e visite guidate in tutto il mondo e in quattro lingue diverse. Danilo è stato un punto di riferimento di Ornus sin dall’inizio, ne ha inventato il nome, ed è sempre presente dietro ogni decisione più difficile.
“[…]Mi ricordo una cosa bellissima ad Angra dos Reis, dove c’erano i ficus tra l’acua piatta di questo mare tutto pieno di isolotti […] I ficus d’estate sono tutti ricoperti di enormi foglie verdi, ma come arriva l’inverno (si fa per dire!) si spogliano e allora scopri che i loro rami sono completamente ricoperti di bromelie, di felci, di orchidee che fioriscono in quel periodo. È spettacolare! E in mezzo alle bromelie vivono certe ranocchiette, in mezzo alle orchidee spuntavano piccole felci, che poi diventano grosse facendo morire l’orchidea ospite. […]Nei miei giardini ho sempre tentato di riprodurre questo: la vita.”
(Danilo Bitetti – paesaggista) Tratto da: Uomini e Piante. Un libro di Lucilla Zanazzi.

Fra i componenti della squadra di lavoro ricopre un ruolo di primo piano l’arredatore e manager Salvatore Gagliano.
Salvatore Gagliano – arredatore di esterni:
Salvatore Gagliano. Siciliano di nascita, romano di adozione, laureato in Lettere con una tesi in Fotografia. Negli anni della formazione coltiva interessi legati al mondo delle arti visive e dei mestieri.
Fotografia, cinema, architettura e complementi d’arredo, le passioni che contrassegnano una lunga serie di esperienze lavorative. Le sperimentazioni come light designer in una galleria a Londra, la preziosa collaborazione con un maestro artigiano romano, sono alcuni dei passaggi fondamentali, confluiti in una materia diventata professione.

Philip Roth sosteneva. “Siamo la somma delle nostre esperienze, e l’esperienza comprende non soltanto ciò che facciamo concretamente, ma anche ciò che privatamente immaginiamo.” Così nasce quel processo creativo che tutt’oggi guida le scelte professionali di Salvatore Gagliano: il rapporto con le aziende, con laboratori e produttori, mettono in opera un progetto. Partecipare alla creazione di uno spazio, non può essere un semplice esercizio estetico o tecnico, ma un processo immaginifico, di elaborazione e proiezione spirituale, che tenga conto della sensibilità e delle necessità di chi quello spazio lo abiterà. Gae Aulenti ha espresso meglio di altri, il pensiero che Salvatore sente più vicino al suo:
“Ho sempre cercato di rendere non classificabile il mio lavoro, di non accettare regole astratte, di non chiudermi in specializzazioni, ma invece di confrontarmi con discipline differenti. Il teatro, per esempio, per poter analizzare testi letterari e musicali. Il disegno di oggetti, come un mondo complementare agli spazi architettonici. L’architettura, come passione di base dove teoria e pratica si devono intrecciare. Io credo che la pratica dell’architettura sia un lavoro intellettuale interdisciplinare, un lavoro dove scienza del costruire e arte sono estremamente integrati.” Gae Aulenti, Fare Architettura, 1991.
Lavorare nel settore dell’architettura dei giardini
La cura di tutti i dettagli è per noi l’ossessione che ci porta a fare la differenza, come anche l’attenzione alle tematiche inerenti l’ambiente. Spingiamo per questo noi stessi, quanto i nostri collaboratori, a lavorare per creare giardini e terrazzi sempre più responsabili e sostenibili.
La volontà di poter dare il nostro contributo nell’attuale panorama culturale del settore progettuale italiano, e delle stesse pratiche di giardinaggio, ci rende dediti al lavoro. Questo ci porta costantemente a studiare, viaggiare e aggiornarci sulle tematiche del giardino contemporaneo e dell’Architettura del paesaggio. Seguiamo per questo moltissime delle principali fiere di settore florovivaistico dedicate al garden design e di arredamento per esterni. La nostra stessa professione ci regala il fascino e l’esperienza di confrontarci continuamente con materiali e prodotti.
Ornus si pone come general contractor fra tutte le ditte coinvolte nella realizzazione di un progetto, ottimizzando tutti i processi di costruzione e unificando le responsabilità tecniche e giuridiche verso il committente. Con il tempo, e molta ricerca, abbiamo tessuto un’efficiente rete di collaboratori: fabbri, muratori, elettricisti, posatori, tecnici del verde, grandi vivai e produttori di arredo e piante.
La ricerca di un nome e di un logo
Ornus è il nome commerciale di Ornus srls. La ricerca di un nome che ci potesse rappresentare è stata oggetto di un processo creativo.
Ornus è il nome di un bellissimo albero ornamentale autoctono, il Fraxinus ornus. Si tratta di un’essenza ancora oggi utilizzata per estrarre la manna, foriera di fortuna e benessere. La bellezza della sua fioritura è pari solo al suo profumo.
La parola ornare ricordata dal nome ci appariva perfetta. Ornare è un po’ come abbellire, ma abbellire con qualcosa di necessario.
Per il colore del logo abbiamo scelto l’oro. Nella parola Or-nus, l’oro si associa al nus. Il Nus in greco è l’intuizione, la mente ordinatrice che mette ordine al Caos.
Per la grafica del logo abbiamo fatto realizzare lettere che ricordassero da vicino caratteri tipografici utilizzati nel passato.
“Quando ero bambino, avevo a casa due trattati di agricoltura di inizio novecento. Erano libri che parlavano di esperienze nei campi scritti da gente semplice, ma ricchi di cultura utile. Libri di una civiltà contadina millenaria e finita per sempre, che io ho incontrato appena, curioso da bambino prima, studiandola da archeologo poi. Sono stati i contadini i più grandi designer del paesaggio, sono stati loro a capire come rendere confortevole la natura. C’è una piccola parte di quel mondo, che a volte ho la sensazione di portare nell’upper class di oggi. Ho voluto così che il logo di Ornus ricordasse nel suo font tipografico un libro antico, e a me il sapere di quei libri contadini che da piccolo leggevo.” Daniele Proietti
I requisiti richiesti a giardinieri, arredatori e paesaggisti
Il work engagement è ciò che rende speciale Ornus. Per questo ci impegniamo a fare entrare nella squadra unicamente quei professionisti capaci di comprendere la cultura e aziendale e di viverne i valori.
La nostra priorità è assumere i migliori candidati disponibili e incoraggiamo il talento. Non ci interessa fare risultare un nome specifico su un progetto, ma siamo piuttosto concentrati sul risultato finale e vogliamo che ogni compito venga affidato alla persona più competente per realizzarlo, e dove possibile indipendentemente dal suo titolo di studio.
Ci piace avere figure differenti nel nostro team, come giardinieri, giardinieri paesaggisti, architetti del paesaggio, arredatori o designer. In particolare riteniamo la figura dell’arredatore di esterni sia di grande importanza nei nostri progetti, perché ha competenze complementari rispetto a quelle del paesaggista.
Per diventare un architetto paesaggista, un garden designer, planting designer o arredatore di esterni, è necessario possedere competenze che vanno molto oltre l’esperienza accademica. Basti pensare che in inglese l’espressione “Garden Design” deriva da “gardener”, giardiniere. In Inghilterra, infatti il designer di giardini è uno che i giardini li fa, e solo come conseguenza logica è in grado di disegnarli.
In particolare riteniamo importante che i candidati abbiano le seguenti caratteristiche:
- Esperienza di cantiere: crediamo che sia fondamentale acquisire esperienza pratica nella realizzazione e nella cura degli spazi per diventare dei professionisti competenti.
- Buona conoscenza delle piante o dei diversi prodotti di arredamento per esterni.
- Conoscenze di base delle pratiche e dei materiali edili utilizzati nell’edilizia leggera.
- Capacità di utilizzare programmi 3D e software di impaginazione.
Siamo disponibili a valutare un periodo di formazione per i neolaureati e gli apprendisti altamente motivati. Crediamo che questo periodo di collaborazione possa essere estremamente utile per aiutare i candidati ad avviare una carriera lavorativa.
Stage e tirocini in Architettura del paesaggio
Le università di Architettura del paesaggio e i corsi di garden design chiedono oggi stage e tirocini curriculari ai propri studenti. Si tratta di attività formative che costituiscono parte integrante del percorso di studi. Per questi motivi Ornus è in convenzione con alcuni Istituti. Tra questi l’Università la Sapienza di Roma e l’università di Roma Tre.
Durante gli stage cresce in Ornus la sensazione di lavorare in un ambiente carico di energia, proiettato nella contemporaneità.
Crocea disinfestazioni
Per fare fronte al complesso di operazioni fitosanitarie necessarie a mantenere in buone condizioni i giardini che realizziamo abbiamo attivato un nostro distaccamento aziendale. Tale distaccamento si occupa esclusivamente di disinfestazioni a Roma. Crocea si occupa di trattamenti fitosanitari per piante e disinfestazioni per zanzare e blatte.
Visite guidate e giardini
Dal 2018 Ornus srl collabora con l’Associazione Culturale Roma Fuit per organizzare visite guidate nei giardini storici di Roma. Studiando percorsi turistici botanici e progettando visite guidate. Queste visite guidate fanno anche parte di un Progetto Scuola aperto a tutte le scuole di ogni ordine o grado.
Villa Borghese, Villa Madama, Villa Doria Pamphilj, Villa Giulia, la Farnesina, Palazzo Corsini sono solo alcune delle nostre mete.
Fra i tanti percorsi proposti ne segnaliamo uno all’Orto Botanico di Roma. Questo percorso è volto a coniugare archeologia e botanica mettendo in relazione storia ed evoluzione delle piante.
Eventi consigliati per il garden design e l’architettura del paesaggio
Questi alcuni degli eventi che più apprezziamo nel panorama attuale dell’architettura del paesaggio e del garden design.
Chelsea flower show: Avete presente l’amore tutto inglese per il garden design? Qui troverete molto di più, una delle più grandi esposizioni floreali del mondo.
Festival international de jardin de Metìs: Volete scoprire lo stato dell’arte del landscape design contemporaneo? Fate in modo di trovarvi nel periodo giusto qui nel Quebec in Canada.
Festival international des Jardins de chaumont: Un laboratorio di idee sul planting design contemporaneo. Qui potrete scoprire e ammirare le opere di molti dei nuovi giovani paesaggisti europei.
Festival del verde e del paesaggio: Un festival che cresce di anno in anno a cui partecipano espositori, progettisti e personalità istituzionali. Sono presenti personalità vecchie e nuove nel campo del paesaggismo e della progettazione giardini a Roma.
FloraCult: Una manifestazione che ha letteralmente riportato l’argomento piante fra i cittadini di Roma e a tutti i livelli sociali. Sono presenti espositori di piante da tutta Italia, florovivaisti appassionati che esporranno tutto il meglio che la natura ha da offrire all’interno dei giardini.
My plant & garden: Tutti gli elementi essenziali per vivere il verde in una delle più importanti fiere del garden design italiano. Si ritrovano qui scuole, vivai, progettisti dei più belli giardini e terrazzi milanesi e d’Italia, espositori di mobili da giardino e vivaisti. Una fiera a cui non si può mancare.
Visita la nostra pagina dedicata alla progettazione giardini.
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