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Il Decking: pavimentazioni in legno

Il decking è una pavimentazione in legno per esterni che può essere utilizzata in aree come verande, bordi piscina, patio, terrazze o barche. Grazie al suo fascino, alla resistenza e al senso di casa che apporta in ogni ambiente domestico, è diffuso in tutto il mondo e in ogni tempo.

Sebbene il decking sia una scelta versatile per i pavimenti esterni, esistono diverse opzioni tra cui scegliere, come pavimentazioni in pietra, mattoni, cocciopesto e metallo. In Ornus, non abbiamo una preferenza verso una scelta piuttosto che un’altra, poiché ogni opzione può essere adatta a diverse esigenze. Tuttavia, se la scelta progettuale è di utilizare il decking in legno, possiamo consigliarti l’essenza giusta per te.

Decking si, ma con dei professionisti

Nel progettare con il decking, è importante considerare molti fattori, come ad esempio la durabilità specifica e quella indotta dai trattamenti, la manutenzione necessaria. La lunghezza, lo spessore e la disposizione delle tavole, nonché il loro sistema di fissaggio e supporto, determinano l’effetto finale e la facilità di ispezione e pulizia.

La posa del legno in esterni richiede competenze specifiche e regole di carpenteria che non possono essere improvvisate. È importante scegliere l’essenza legnosa sulla base delle performance e della resistenza, considerando fattori come il calpestio e l’irraggiamento solare a cui il pavimento in decking sarà soggetto. Ad esempio, sotto il nome commerciale “teak” sono presenti legni provenienti da diverse specie arboree, che sebbene offrano prestazioni considerevoli, non hanno le stesse caratteristiche del teak originale, ricavato dalla pianta “Tectona grandis”.

Ornus ha rapporti commerciali con i migliori fornitori europei di legname e lavora alla realizzazione di pavimentazioni in decking di alta qualità, che possano soddisfare le esigenze dei propri clienti.

Decking. Posa pavimentazioni in legno per esterni. Decking a Roma.
Un esempio di posa di decking

Soluzioni senza confini di tempo o di spazio

Sei convinto dell’idea di mettere un pavimento in legno, ma vuoi conoscere meglio i vantaggi e gli svantaggi. Ne parleremo in questo paragrafo.

I pavimenti in legno hanno una storia antichissima. In alcuni siti palafitticoli dell’età del bronzo europea, come ad esempio Biskupin o Noceto, si conservano tracce di pavimenti che hanno circa tremila anni! Ancora oggi, però, i pavimenti in legno, a cui si sono aggiunti quelli in legno composito o WPC, riflettono le tendenze contemporanee del design.

In tutto il mondo, dove ci sono molte foreste, le pavimentazioni in legno, realizzate con tavole o parquet, sono la scelta preferita. Si pensi ad esempio alle verande scandinave, ai giardini delle isole caraibiche o ai patio arredati della Florida.

Vantaggi dei pavimenti in legno

I pavimenti in legno per esterni sono facili da costruire e possono essere posati su pavimentazioni esistenti, anche se non perfettamente a livello. La costruzione è più veloce rispetto a quella di un pavimento in muratura. E soprattutto su di essi è più piacevole camminare.

Il legno, inoltre, è una materia prima rinnovabile e riciclabile e il suo uso ha un basso impatto ambientale. Oggi la maggior parte del legname prodotto per essere utilizzato come decking proviene da foreste coltivate a tale scopo e il materiale prodotto è spesso dotato di certificazioni come l’FSC e il PEFC emesse da organizzazioni internazionali come BM TRADA. Sebbene non tutte le certificazioni internazionali vengano rispettate nei paesi più poveri, ricordiamo la presenza in Europa di un regolamento sul legno molto conosciuto nel settore, l’EUTR, che rende un reato per i fornitori vendere legname tagliato illegalmente.

Svantaggi dell’utilizzo dei pavimenti in legno

Gli svantaggi dell’utilizzo dei pavimenti in legno sono legati al costo, alla percezione della sua durata e alla necessità di manutenzione.

Il concetto della deperibilità del legno è influenzato dal tipo di specie scelta. Fra le specie nostrane, quelle a crescita lenta come il rovere sono quelle il cui legno è più resistente. Alcune essenze di legni tropicali hanno delle qualità intrinseche tali da sopravvivere alla casa stessa, ma i loro prezzi non sono alla portata di tutti.

Non ultimo influisce la stagionatura e il tipo di trattamento ricevuto dal legno in produzione. Alcune soluzioni tecnologiche utilizzano ad esempio il calore e la pressione per rendere il legno duraturo immarcescibile. Utilizzando la tecnologia, alcuni produttori riescono a rendere utilizzabile con profitto in esterno anche il legno di frassino o di pino.

Il bisogno di manutenzione del legno può essere addirittura eliminato utilizzando essenze che non necessitano di un trattamento di finitura o il legno composito (WPC). Tuttavia, sui legni pregiati anche al fine di mantenerne il colore e preservarne la finezza della grana, è sempre consigliato effettuare dai tre ai quattro trattamenti annui di oliatura, facilmente eseguibili in poco tempo. I pigmenti naturali infatti non resistono ai raggi ultravioletti, quindi un legno non trattato tenderà a ingrigire, e lo farà in modo più o meno prevedibile a seconda dell’essenza specifica. Tale ingrigimento può essere un effetto estetico ricercato e piacevole per alcuni! Soprattutto a seguito dell’affermazione dei legni sintetici, eternamente colorati.

Legno composito o WPC

Il WPC, o legno composito, nasce come alternativa al legno sulle imbarcazioni. È solitamente fatto con resine riciclate in cui sono immerse fibre di legno. La resistenza del materiale è data dalla qualità della miscela e dalla densità finale del prodotto. Molte produzioni di WPC hanno una finitura in rilievo effetto legno e uno strato di finitura. La qualità dello strato di finitura, spesso sottoposto a brevetti, determina il costo finale del WPC. Un legno composito di alta qualità è però difficile da trovare nella grande distribuzione organizzata poiché ha un costo paragonabile a quello di un buon legno tropicale. Nella scala temporale dei decenni, la resistenza e la durata del WPC risultano essere inferiori a quelle del legno dello stesso spessore. Questo nonostante la manutenzione richiesta dal WPC sia quasi nulla.

In questo link puoi andare alla pagina del sito: Arredo giardino.

Se sei interessato ad approfondire il discorso sulla scelta delle piante o a progettare un giardino a Roma o Milano, vai nella nostra pagina: Progettazione giardini.

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